Gabriel Daniel Fahrenheit (nacque a Danzica nel 1686 e morì a L'Aia nel 1736) fisico tedesco, noto particolarmente per aver costruito il primo termometro a mercurio (1714) e messo a punto una scala termometrica che porta il suo nome e che è tuttora in uso nei paesi anglosassoni. Per i suoi lavori, può essere considerato il fondatore della termometria scientifica. Trascorse la maggior parte della vita in Inghilterra e in Olanda dedicandosi al perfezionamento di strumenti di misura; in particolare perfezionò un tipo di termometro e areometro.
Reamur Rene Antoine Ferchault (nacque nel 1683 e morì nel 1757 a La Rochelle). Inventò il termometro ad alcool che porta il suo nome e fondò la metallografia studiando il processo di produzione dell'acciaio. E' autore di numerose opere sugli insetti, in particolare sulle api.
Anders Celsius (nacque a Upsala nel 1701 e morì nel 1744 a upsala), astronomo svedese inventore del termometro centigrado per il quale propose la scala delle temperature ormai adottata in quasi tutto il mondo.
Black Joseph (nacque nel 1728 a Bordeaux e morì nel 1799 a Edimburgo), insigne chimico inglese A lui si deve il concetto di calore latente, compì notevoli studi sull'acido carbonico e di termologia.. Fra le sue opere ricordiamo “Esperimenti sulla magnesia alba, calce viva e altre sostanze alcaline”.
Newton Isaac (nacque nel 1642 a Woolsthorpe, Lincolnshire, e morì nel 1727 in località sconosciuta), grandissimo scienziato inglese: fisico, matematico, astronomo, filosofo. Studiò al Trinity College di Cambridge; giovanissimo, scoprì la formula conosciuta con il nome di binomio di Newton, i principi del calcolo infinitesimale (metodo delle flussioni), la scomposizione della luce, e iniziò gli studi che culminarono nella sua massima scoperta, la teoria della gravitazione universale. Dal 1669 tenne la cattedra d'ottica all'università di Cambridge; nel 1675 fu nominato socio della Royal Society e nel 1699 socio straniero dell'Academie des Sciences di Parigi. Fu menbro del parlamento in rappresentanza dell'università di Cambridge (1689). Dal 1699, direttore della Zecca di Londra. Tra le opere ricordiamo: Philosophiae naturalis principia mathematica; Arithmetica universalis ed infine il De Mundi Systemate.
Boyle Robert (nacque nel 1627 a Lismore Castle e morì nel 1691 in località sconosciuta),fisico chimico irlandese; sostenne l'ipotesi della natura meccanica del calore (calore = movimento); formulò la legge che porta il suo nome e di Mariotte; formulò pure una teoria corpuscolare per spiegare le reazioni cimiche. Condusse ricerche sistematiche per determinare gli elementi chimici. Nel 1661 pubblicò la sua opera più famosa, Il chimico scettico, in cui venivano posti i fondamenti della chimica moderna.
Sir Benjamin Thompson conte di Rumford (nacque nel North Woburn, Massachusetts nel 1753 e morì nel 1814 a Parigi), militare e studioso di fisica inglese, appena diciannovenne, sposata una facoltosa vedova, venne ad inserirsi nel'ambiente aristocratico ostile al moto per l'indipendenza americana. Cacciati gli inglesi, riparò in Inghilterra (1782). Dopo aver combattuto (1783) nell'esercito austriaco contro i Turchi, trovò una conveniente sistemazione in Baviera ove l'elettore lo nominò luogotenente generale delle armate, ministro della Guerra, direttore della polizia e lo creò conte di Rumford (1791). Durante il periodo trascorso presso l'elettore di Baviera, compì fondamentali ricerche sulla natura del calore. I risultati poco conclusivi degli esperimenti, intesi a verificare se quello che allora era chiamato calorico fosse una sostanza, indussero Rumford a battere un'altra via: quella dello studio della generazione del calore per attrito. Classica è rimasta l'esperienza compiuta nel 1797 nell'arsenale di Monaco di Baviera, durante la quale la foratura di un blocco di bronzo produsse il calore necessario a far bollire una notevole massa d'acqua. La teoria del "calorico" subiva un fiero colpo, mentre acquistava una consistente base sperimentale l'idea che il calore fosse una forma di movimento. Proseguendo le sue ricerche, Rumford giunse infine a stabilire il rapporto quantitativo fra energia meccanica e calore.
Majer Julius Robert (nacque nel 1814 a Heilbronn e morì nel 1878 in località sconosciuta), medico e fisico tedesco, formulò per primo il principio dell'equivalenza fra lavoro e calore. Afflitto da controversie sulla priorità della sua scoperta, e da dispiaceri familiari, contrasse nel 1851 una malattia mentale che lo accompagnò fino alla morte.