Stampato il: 14.06.99 | Vers. N° 1 | Data di aggiornamento: 14.06.99 |
impresa ANTIBIOTICOS S.p.A Strada Rivoltana Km 6/7 I-20090 Rodano Tel.: 0039 02 95231 |
Numero CAS 7778-50-9 dicromato di potassio |
T+ Molto tossico N Pericoloso per l'ambiente R 49 Può provocare il cancro per inalazione. R 46 Può provocare alterazioni genetiche ereditarie. R 21 Nocivo a contatto con la pelle. R 25 Tossico per ingestione. R 26 Molto tossico per inalazione. R 37/38 Irritante per le vie respiratorie e la pelle. R 41 Rischio di gravi lesioni oculari. R 43 Può provocare sensibilizzazione per contatto con la pelle. R 50/53 Altamente tossico per gli organismi acquatici, può provocare a lungo termine effetti negativi per l'ambiente acquatico. |
Allontanare immediatamente gli abiti contaminati dal prodotto. I sintomi di avvelenamento possono comparire dopo molte ore, per tale motivo è necessaria la sorveglianza di un medico nelle 48 ore successive all'incidente. Levarsi la maschera protettiva solamente dopo aver tolto gli abiti contaminati. In caso di respirazione irregolare o di blocco respiratorio praticare la respirazione artificiale. Portare il soggetto in zona ben areata o somministrare ossigeno; chiedere l'intervento di un medico. Se il soggetto è svenuto provvedere a tenerlo durante il trasporto in posizione stabile su un fianco. Lavare immediatamente con acqua e sapone sciacquando accuratamente. Lavare con acqua corrente per diversi minuti tenendo le palpebre ben aperte e consultare il medico. Non provocare il vomito, chiamare subito il medico. Provocare il vomito e chiamare il medico. |
CO2, polvere o acqua nebulizzata. Estinguere gli incendi di grosse dimensioni con acqua nebulizzata o con schiuma resistente all'alcool. combustione o ai gas liberati: Favorisce la combustione. Se riscaldato o in caso di incendio il prodotto può sviluppare fumi tossici. Fumi contenenti ossidi metallici. In ambienti confinati indossare il respiratore. |
In caso di vapori/polvere/aerosol adottare protezioni respiratorie. In caso di infiltrazione nei corpi d'acqua o nelle fognature avvertire le autorità competenti. Impedire infiltrazioni nella fognatura/nelle acque superficiali/nelle acque freatiche. Smaltimento del materiale contaminato conformemente al punto 13. Raccogliere con mezzi meccanici. Provvedere ad una sufficiente areazione. Per polveri fini usare un aspirapolvere. |
Accurata captazione delle polveri. Accurata ventilazione/aspirazione nei luoghi di lavoro. Aprire e manipolare i recipienti con cautela. In caso di formazione di polvere procedere all'aspirazione. Non sono richiesti provvedimenti particolari. Tener pronto il respiratore. Non sono richiesti requisiti particolari. Non conservare a contatto con sostanze infiammabili. Mantenere i recipienti ermeticamente chiusi. Non applicabile |
Nessun dato ulteriore, vedere punto 7. negli ambienti di lavoro: 7778-50-9 dicromato di potassio TLV: Canc.A1 0,05 (Cr) mg/m3 Le liste valide alla data di compilazione sono state usate come base. Tenere lontano da cibo, bevande e foraggi. Togliere immediatamente gli abiti contaminati. Lavarsi le mani prima dell'intervallo o a lavoro terminato. Custodire separatamente l'equipaggiamento protettivo. Evitare il contatto con la pelle. Evitare il contatto con gli occhi e la pelle. Nelle esposizioni brevi e minime utilizzare la maschera; nelle esposizioni più intense e durature indossare l'autorespiratore. Filtro P3, in caso di lavorazioni che producono polvere. Guanti protettivi Guanti leggeri monouso in PVC o PE |
dec. >500 ° C Sostanza non infiammabile. |
Il prodotto non si decompone se utilizzato secondo le norme. Reazioni con perossidi e altri formatori di radicali. Decomposizione di acqua ossigenata. Non sono noti prodotti di decomposizione pericolosi. |
Valori LD/LC50 rilevanti per la classificazione: 7778-50-9 dicromato di potassio Orale: LD50: 190 mg/kg (Topo) Può provocare sensibilizzazione a contatto con la pelle. |
Log B.A.F. (Bio-Accumulation Factor): >3000 (daphnia) Tossicità acquatica: 7778-50-9 dicromato di potassio EC50 Alghe: 0,4-3,6 mg/l LC50 aq.: (48h) 0,4-3,6 mg/l (dafnie) LC50 aq.: (96h) 25-150 mg/l (pesci) Pericolosità per le acque classe 3 (WGK tedeschi) (Classif. secondo le liste): molto pericoloso Non immettere nelle acque freatiche, nei corsi d'acqua o nelle fognature, anche in piccole dosi. Pericolo per le acque potabili anche in caso di perdite nel sottosuolo di quantità minime di prodotto. Tossico per pesci e plancton. |
Non smaltire il prodotto insieme ai rifiuti domestici Non immettere nelle fognature. Riciclare se possibile altrimenti rivolgersi ad azienda autorizzata per smaltimento rifiuti industriali. Smaltimento in conformità con le disposizioni amministrative. Lavare con acqua da inviare a depurazione e smaltimento. Acqua eventualmente con l'aggiunta di detersivi. |
3288 Solido inorganico, tossico, n.a.s., potassio bicromato Toxic solid, inorganic, n.o.s., potassium dichromate |
Il prodotto è classificato e codificato conformemente alle direttive CE / norme sui prodotti pericolosi / dir. 67/548 25° adeguamento / dir.88/379 4° adeguamento T+ Molto tossico N Pericoloso per l'ambiente 49 Può provocare il cancro per inalazione. 46 Può provocare alterazioni genetiche ereditarie. 21 Nocivo a contatto con la pelle. 25 Tossico per ingestione. 26 Molto tossico per inalazione. 37/38 Irritante per le vie respiratorie e la pelle. 41 Rischio di gravi lesioni oculari. 43 Può provocare sensibilizzazione per contatto con la pelle. 50/53 Altamente tossico per gli organismi acquatici, può provocare a lungo termine effetti negativi per l'ambiente acquatico. 53 Evitare l'esposizione - procurarsi speciali istruzioni prima dell'uso. 45 In caso di incidente o di malessere consultare immediatamente il medico (se possibile, mostrargli l'etichetta). 60 Questo materiale e il suo contenitore devono essere smaltiti come rifiuti pericolosi. 61 Non disperdere nell'ambiente. Riferirsi alle istruzioni speciali/ schede informative in materia di sicurezza. Classe quota in % II 100,0 Pericolosità per le acque classe 3 (WGK3) (Classif. secondo le liste): molto pericoloso. Concentrazione massima in acque reflue (DPR 319/76 - Legge Merli): 0,2 mg/l Cr(VI) |
I dati sono riportati sulla base delle nostre conoscenze attuali, non rappresentano tuttavia alcuna garanzia delle caratteristiche del prodotto e non motivano alcun rapporto giuridico contrattuale. ECDIN (Environmental Chem. Data and Information Network) IUCLID (International Uniform Chemical Information Database) NIOSH - Registry of Toxic Effects of Chemical Substances Roth - Wassergefährdende Stoffe Verschueren - Handbook of Environmental Data on Organic Chemicals ChemDAT - Safety Data Sheets from E.Merck on CD-ROM Merian - Metals and their compounds in the environment |