Stampato il: 04.06.99 | Vers. N° 1 | Data di aggiornamento: 21.05.99 |
impresa ANTIBIOTICOS S.p.A Strada Rivoltana Km 6/7 I-20090 Rodano Tel.: 0039 02 95231 |
Numero CAS 111-49-9 peridroazepina |
T+ Molto tossico F Facilmente infiammabile R 11 Facilmente infiammabile. R 26/27/28 Molto tossico per inalazione, contatto con la pelle e per ingestione. R 34 Provoca ustioni. |
Allontanare immediatamente gli abiti contaminati dal prodotto. Levarsi la maschera protettiva solamente dopo aver tolto gli abiti contaminati. In caso di respirazione irregolare o di blocco respiratorio praticare la respirazione artificiale. Portare il soggetto in zona ben areata o somministrare ossigeno; chiedere l'intervento di un medico. Se il soggetto è svenuto provvedere a tenerlo durante il trasporto in posizione stabile su un fianco. Lavare immediatamente con acqua e sapone sciacquando accuratamente. Lavare con acqua corrente per diversi minuti tenendo le palpebre ben aperte e consultare il medico. Non provocare il vomito, chiamare subito il medico. Bere abbondante acqua e sostare in zona ben areata. |
combustione o ai gas liberati: In difetto di ossigeno: acido cianidrico (HCN). In ambienti confinati indossare il respiratore. Non inalare i gas derivanti da incendi e combustione. Raffreddare i contenitori a rischio con un getto d'acqua. |
Indossare equipaggiamento protettivo. Allontanare le persone non equipaggiate. In caso di vapori/polvere/aerosol adottare protezioni respiratorie. Impedire l'entrata del prodotto nelle fognature o nei corpi d'acqua. Impedire l'entrata del prodotto nelle fognature, cave o cantine. In caso di infiltrazione nei corpi d'acqua o nelle fognature avvertire le autorità competenti. Diluire abbondantemente con acqua dopo aver raccolto il prodotto. Aspirare il liquido in adatto recipiente e assorbire il resto con materiale poroso (tripoli, legante di acidi, legante universale, ecc.). Utilizzare mezzi di neutralizzazione. Smaltimento del materiale contaminato conformemente al punto 13. Provvedere ad una sufficiente areazione. |
Accurata ventilazione/aspirazione nei luoghi di lavoro. Aprire e manipolare i recipienti con cautela. Evitare la formazione di aerosol. Tenere lontano da fonti di calore, non fumare. Adottare provvedimenti contro cariche elettrostatiche. Tener pronto il respiratore. Conservare in ambiente fresco. Non conservare a contatto con ossidanti. Mantenere i recipienti ermeticamente chiusi. Conservare in luogo fresco e asciutto in fusti ben chiusi. Non applicabile |
Nessun dato ulteriore, vedere punto 7. negli ambienti di lavoro: TLV non assegnati. Le liste valide alla data di compilazione sono state usate come base. Tenere lontano da cibo, bevande e foraggi. Togliere immediatamente gli abiti contaminati. Lavarsi le mani prima dell'intervallo o a lavoro terminato. Custodire separatamente l'equipaggiamento protettivo. Evitare il contatto con gli occhi e la pelle. Nelle esposizioni brevi e minime utilizzare la maschera; nelle esposizioni più intense e durature indossare l'autorespiratore. Ricorrere a respiratori solo in caso di formazione di aerosol o nebbia. |
135,5 - 138 ° C Prodotto non è esplosivo, è tuttavia possibile la formazione di miscele di vapori/aria esplosive. (10 g/l) a 20 ° C >12 |
Il prodotto non si decompone se utilizzato secondo le norme. Forte reazione esotermica con acidi. Può reagire violentemente con materiale ossigenato (comburente). Pericolo di esplosione. Reazioni con composti alogenati. Non sono noti prodotti di decomposizione pericolosi. |
Valori LD/LC50 rilevanti per la classificazione: peridroazepina Orale: LD50: 410 mg/kg (ratto) Per inalazione: LCLo: (4h) 19 mg/l (ratto) Corrosivo sulla pelle e sulle mucose. Prodotto fortemente basico: irrita pelle e mucose per la sua azione sgrassante. Fortemente corrosivo. Irritante per le sue proprietà basiche. Rischio generato dall'assorbimento cutaneo. Se ingerito provoca forte corrosione della cavità orale e della faringe con rischio di perforazione dell'esofago e dello stomaco. |
Effetti localizzati: può causare variazioni del pH con danni alla vita acquatica. Non immettere il prodotto non diluito o non neutralizzato nelle acque di scarico e nei canali di raccolta. |
Non smaltire il prodotto insieme ai rifiuti domestici Non immettere nelle fognature. Riciclare se possibile altrimenti rivolgersi ad azienda autorizzata per smaltimento rifiuti industriali. Smaltimento in conformità con le disposizioni amministrative. Lavare con solventi da inviare a incenerimento. Acqua eventualmente con l'aggiunta di detersivi. |
2493 Esametilenimina Hexamethyleneimine |
Il prodotto è classificato e codificato conformemente alle direttive CE / norme sui prodotti pericolosi / dir. 67/548 25° adeguamento / dir.88/379 4° adeguamento T+ Molto tossico F Facilmente infiammabile 11 Facilmente infiammabile. 26/27/28 Molto tossico per inalazione, contatto con la pelle e per ingestione. 34 Provoca ustioni. 9 Conservare il recipiente in luogo ben ventilato. 29 Non gettare i residui nelle fognature. 36/37/39 Usare indumenti protettivi e guanti adatti e proteggersi gli occhi/la faccia. 45 In caso di incidente o di malessere consultare immediatamente il medico (se possibile, mostrargli l'etichetta). |
I dati sono riportati sulla base delle nostre conoscenze attuali, non rappresentano tuttavia alcuna garanzia delle caratteristiche del prodotto e non motivano alcun rapporto giuridico contrattuale. ECDIN (Environmental Chem. Data and Information Network) IUCLID (International Uniform Chemical Information Database) NIOSH - Registry of Toxic Effects of Chemical Substances Roth - Wassergefährdende Stoffe Verschueren - Handbook of Environmental Data on Organic Chemicals ChemDAT - Safety Data Sheets from E.Merck on CD-ROM Merian - Metals and their compounds in the environment |