Stampato il: 07.06.99 | Vers. N° 1 | Data di aggiornamento: 11.05.99 |
impresa ANTIBIOTICOS S.p.A Strada Rivoltana Km 6/7 I-20090 Rodano Tel.: 0039 02 95231 |
Numero CAS 1308-06-1 tetraossido di tricobalto |
R 22 Nocivo per ingestione. R 43 Può provocare sensibilizzazione per contatto con la pelle. |
I sintomi di avvelenamento possono comparire dopo molte ore, per tale motivo è necessaria la sorveglianza di un medico nelle 48 ore successive all'incidente. Portare il soggetto in zona molto ben areata e per sicurezza consultare un medico. Se il soggetto è svenuto provvedere a tenerlo durante il trasporto in posizione stabile su un fianco. Lavare immediatamente con acqua e sapone sciacquando accuratamente. Lavare con acqua corrente per alcuni minuti tenendo le palpebre ben aperte. |
CO2, polvere o acqua nebulizzata. Estinguere gli incendi di grosse dimensioni con acqua nebulizzata o con schiuma resistente all'alcool. Non sono richiesti provvedimenti particolari. |
In caso di vapori/polvere/aerosol adottare protezioni respiratorie. Impedire infiltrazioni nella fognatura/nelle acque superficiali/nelle acque freatiche. Smaltimento del materiale contaminato conformemente al punto 13. Raccogliere con mezzi meccanici. Per polveri fini usare un aspirapolvere. |
In caso di formazione di polvere procedere all'aspirazione. Non sono richiesti provvedimenti particolari. Non sono richiesti requisiti particolari. Nessuno. |
Nessun dato ulteriore, vedere punto 7. negli ambienti di lavoro: tetraossido di tricobalto TLV: Valore a breve termine: 0,02,A3 mg/m3 Valore a lungo termine: 0,02 (Co) mg/m3 Le liste valide alla data di compilazione sono state usate come base. Tenere lontano da cibo, bevande e foraggi. Togliere immediatamente gli abiti contaminati. Lavarsi le mani prima dell'intervallo o a lavoro terminato. Filtro P2, in caso di lavorazioni che producono polvere. |
Non definito. Sostanza non infiammabile. |
Il prodotto non si decompone se utilizzato secondo le norme. Non sono noti prodotti di decomposizione pericolosi. |
Valori LD/LC50 rilevanti per la classificazione: tetraossido di tricobalto Orale: LD50: >5000 mg/kg (ratto) Può provocare sensibilizzazione a contatto con la pelle. |
Tossicità acquatica: tetraossido di tricobalto LC50 aq.: 48 (Co++ 96h) mg/l (pesci) Pericolosità per le acque classe 3 (WGK tedeschi) (Autoclassificazione): molto pericoloso Non immettere nelle acque freatiche, nei corsi d'acqua o nelle fognature, anche in piccole dosi. Pericolo per le acque potabili anche in caso di perdite nel sottosuolo di quantità minime di prodotto. |
Non smaltire il prodotto insieme ai rifiuti domestici Non immettere nelle fognature. Riciclare se possibile altrimenti rivolgersi ad azienda autorizzata per smaltimento rifiuti industriali. Smaltimento in conformità con le disposizioni amministrative. Lavare con acqua da inviare a depurazione e smaltimento. |
pericoloso |
Il prodotto è classificato e codificato conformemente alle direttive CE / norme sui prodotti pericolosi / dir. 67/548 25° adeguamento / dir.88/379 4° adeguamento 22 Nocivo per ingestione. 43 Può provocare sensibilizzazione per contatto con la pelle. 24 Evitare il contatto con la pelle. 37 Usare guanti adatti. Pericolosità per le acque classe 3 (WGK3) (Autoclassificazione): molto pericoloso. |
I dati sono riportati sulla base delle nostre conoscenze attuali, non rappresentano tuttavia alcuna garanzia delle caratteristiche del prodotto e non motivano alcun rapporto giuridico contrattuale. ECDIN (Environmental Chem. Data and Information Network) IUCLID (International Uniform Chemical Information Database) NIOSH - Registry of Toxic Effects of Chemical Substances Roth - Wassergefährdende Stoffe Verschueren - Handbook of Environmental Data on Organic Chemicals ChemDAT - Safety Data Sheets from E.Merck on CD-ROM Merian - Metals and their compounds in the environment |