Stampato il: 15.11.1999 | Vers. N° 1 | Data di aggiornamento: 14.06.1999 |
impresa ANTIBIOTICOS S.p.A Strada Rivoltana Km 6/7 I-20090 Rodano Tel.: 0039 02 95231 |
Numero CAS 7791-13-1 cobalto (II) cloruro |
T Tossico N Pericoloso per l'ambiente R 49 Può provocare il cancro per inalazione. R 22 Nocivo per ingestione. R 42/43 Può provocare sensibilizzazione per inalazione e contatto con la pelle. R 50/53 Altamente tossico per gli organismi acquatici, può provocare a lungo termine effetti negativi per l'ambiente acquatico. |
I sintomi di avvelenamento possono comparire dopo molte ore, per tale motivo è necessaria la sorveglianza di un medico nelle 48 ore successive all'incidente. Portare il soggetto in zona molto ben areata e per sicurezza consultare un medico. Se il soggetto è svenuto provvedere a tenerlo durante il trasporto in posizione stabile su un fianco. Lavare immediatamente con acqua e sapone sciacquando accuratamente. Lavare con acqua corrente per alcuni minuti tenendo le palpebre ben aperte. |
CO2, polvere o acqua nebulizzata. Estinguere gli incendi di grosse dimensioni con acqua nebulizzata o con schiuma resistente all'alcool. combustione o ai gas liberati: Fumi contenenti ossidi metallici. Non sono richiesti provvedimenti particolari. Non inalare i fumi. |
In caso di vapori/polvere/aerosol adottare protezioni respiratorie. Non sono richiesti provvedimenti particolari. Smaltimento del materiale contaminato conformemente al punto 13. Raccogliere con mezzi meccanici. Per polveri fini usare un aspirapolvere. |
Accurata ventilazione/aspirazione nei luoghi di lavoro. In caso di formazione di polvere procedere all'aspirazione. Non sono richiesti provvedimenti particolari. Non sono richiesti requisiti particolari. Conservare in luogo fresco e asciutto in fusti ben chiusi. |
Nessun dato ulteriore, vedere punto 7. negli ambienti di lavoro: 7791-13-1 cobalto (II) cloruro TLV: Canc. A3 (Co) 0,02 mg/m3 Le liste valide alla data di compilazione sono state usate come base. Tenere lontano da cibo, bevande e foraggi. Togliere immediatamente gli abiti contaminati. Lavarsi le mani prima dell'intervallo o a lavoro terminato. Nelle esposizioni brevi e minime utilizzare la maschera; nelle esposizioni più intense e durature indossare l'autorespiratore. Filtro P2, in caso di lavorazioni che producono polvere. Ricorrere a respiratori solo in caso di formazione di aerosol o nebbia. Guanti protettivi Guanti leggeri monouso in PVC o PE |
CoCl2: 735 ° C Non definito. Sostanza non infiammabile. |
Il prodotto non si decompone se utilizzato secondo le norme. cheteni acetilene Reazioni con perossidi e altri formatori di radicali. Decomposizione di acqua ossigenata. Non sono noti prodotti di decomposizione pericolosi. |
Valori LD/LC50 rilevanti per la classificazione: 7791-13-1 cobalto (II) cloruro Orale: LD50: 766 mg/kg (ratto) Può provocare sensibilizzazione se inalato. Può provocare sensibilizzazione a contatto con la pelle. |
Tossicità acquatica: 7791-13-1 cobalto (II) cloruro LC50 aq.: (96h) 3,2 mg/l (dafnie) LC50 aq.: (96h) 48 mg/l (pesci) |
Non smaltire il prodotto insieme ai rifiuti domestici Non immettere nelle fognature. Riciclare se possibile altrimenti rivolgersi ad azienda autorizzata per smaltimento rifiuti industriali. Smaltimento in conformità con le disposizioni amministrative. Lavare con acqua da inviare a depurazione e smaltimento. Acqua eventualmente con l'aggiunta di detersivi. |
pericoloso |
Il prodotto è classificato e codificato conformemente alle direttive CE / norme sui prodotti pericolosi / dir. 67/548 25° adeguamento / dir.88/379 4° adeguamento T Tossico N Pericoloso per l'ambiente 49 Può provocare il cancro per inalazione. 22 Nocivo per ingestione. 42/43 Può provocare sensibilizzazione per inalazione e contatto con la pelle. 50/53 Altamente tossico per gli organismi acquatici, può provocare a lungo termine effetti negativi per l'ambiente acquatico. 53 Evitare l'esposizione - procurarsi speciali istruzioni prima dell'uso. 45 In caso di incidente o di malessere consultare immediatamente il medico (se possibile, mostrargli l'etichetta). 60 Questo materiale e il suo contenitore devono essere smaltiti come rifiuti pericolosi. 61 Non disperdere nell'ambiente. Riferirsi alle istruzioni speciali/ schede informative in materia di sicurezza. |
I dati sono riportati sulla base delle nostre conoscenze attuali, non rappresentano tuttavia alcuna garanzia delle caratteristiche del prodotto e non motivano alcun rapporto giuridico contrattuale. ECDIN (Environmental Chem. Data and Information Network) IUCLID (International Uniform Chemical Information Database) NIOSH - Registry of Toxic Effects of Chemical Substances Roth - Wassergefährdende Stoffe Verschueren - Handbook of Environmental Data on Organic Chemicals ChemDAT - Safety Data Sheets from E.Merck on CD-ROM Merian - Metals and their compounds in the environment |