Stampato il: 28.06.99 | Vers. N° 1 | Data di aggiornamento: 28.06.99 |
impresa ANTIBIOTICOS S.p.A Strada Rivoltana Km 6/7 I-20090 Rodano Tel.: 0039 02 95231 |
Numero CAS 7803-57-8 idrazina |
R 45 Può provocare il cancro. R 23/24/25 Tossico per inalazione, contatto con la pelle e per ingestione. R 34 Provoca ustioni. R 43 Può provocare sensibilizzazione per contatto con la pelle. |
Allontanare immediatamente gli abiti contaminati dal prodotto. Levarsi la maschera protettiva solamente dopo aver tolto gli abiti contaminati. In caso di respirazione irregolare o di blocco respiratorio praticare la respirazione artificiale. Portare il soggetto in zona ben areata o somministrare ossigeno; chiedere l'intervento di un medico. Se il soggetto è svenuto provvedere a tenerlo durante il trasporto in posizione stabile su un fianco. Lavare immediatamente con acqua e sapone sciacquando accuratamente. Lavare con acqua corrente per diversi minuti tenendo le palpebre ben aperte e consultare il medico. Non provocare il vomito, chiamare subito il medico. Bere abbondante acqua e sostare in zona ben areata. Disorientamento Crampi |
CO2, polvere o acqua nebulizzata. Estinguere gli incendi di grosse dimensioni con acqua nebulizzata o con schiuma resistente all'alcool. In ambienti confinati indossare il respiratore. |
Indossare equipaggiamento protettivo. Allontanare le persone non equipaggiate. In caso di vapori/polvere/aerosol adottare protezioni respiratorie. Diluire abbondantemente con acqua dopo aver raccolto il prodotto. Aspirare il liquido in adatto recipiente e assorbire il resto con materiale poroso (tripoli, legante di acidi, legante universale, ecc.). Utilizzare mezzi di neutralizzazione. Smaltimento del materiale contaminato conformemente al punto 13. Provvedere ad una sufficiente areazione. |
Mantenere i contenitori ermeticamente chiusi. Accurata ventilazione/aspirazione nei luoghi di lavoro. Aprire e manipolare i recipienti con cautela. Travaso e manipolazione del prodotto solo in sistemi chiusi o sotto aspirazione. Tener pronto il respiratore. Non vaporizzare su una fiamma o su corpo incandescente. Prevedere pavimenti resistenti alle soluzioni alcaline. Prevedere vasca per pavimento senza scarico. Utilizzare contenitori in polietilene. Materiale sconsigliato per contenitori: alluminio. Immagazzinare separatamente da sostanze ossidanti e acide. Mantenere i recipienti ermeticamente chiusi. |
Nessun dato ulteriore, vedere punto 7. negli ambienti di lavoro: 7803-57-8 idrazina TLV: (canc. A3) 0,013 mg/m3, 0,01 ml/m3 Le liste valide alla data di compilazione sono state usate come base. Tenere lontano da cibo, bevande e foraggi. Togliere immediatamente gli abiti contaminati. Lavarsi le mani prima dell'intervallo o a lavoro terminato. Custodire separatamente l'equipaggiamento protettivo. Evitare il contatto con gli occhi e la pelle. Nelle esposizioni brevi e minime utilizzare la maschera; nelle esposizioni più intense e durature indossare l'autorespiratore. Si consiglia l'uso della maschera protettiva in caso di perdite o manipolazioni in recipienti aperti. Ricorrere a respiratori solo in caso di formazione di aerosol o nebbia. Guanti protettivi Guanti in gomma |
-57,7 ° C 120,1 ° C (10 g/l) a 20 ° C >12 |
Stabile fino al punto di ebollizione Ossidanti forti acido nitroso, nitriti. Forte reazione esotermica con acidi. In soluzioni acquose con metalli sviluppa idrogeno. Non sono noti prodotti di decomposizione pericolosi. |
Valori LD/LC50 rilevanti per la classificazione: 7803-57-8 idrazina Orale: LD50: 129 mg/kg (ratto) Cutaneo: LD50: (anidro) 91 mg/kg (coniglio) Per inalazione: LC50/4 h: (anidro) 0,8 mg/l (ratto) Corrosivo sulla pelle e sulle mucose. Prodotto fortemente basico: irrita pelle e mucose per la sua azione sgrassante. Fortemente corrosivo. Irritante per le sue proprietà basiche. Può provocare sensibilizzazione a contatto con la pelle. Se ingerito provoca forte corrosione della cavità orale e della faringe con rischio di perforazione dell'esofago e dello stomaco. Cancerogeno. |
Tossicità acquatica: 7803-57-8 idrazina LC50 aq.: (24h pH >8) 0,7 mg/l (pesci) Effetti localizzati: può causare variazioni del pH con danni alla vita acquatica. Non immettere il prodotto non diluito o non neutralizzato nelle acque di scarico e nei canali di raccolta. |
Non smaltire il prodotto insieme ai rifiuti domestici Non immettere nelle fognature. Riciclare se possibile altrimenti rivolgersi ad azienda autorizzata per smaltimento rifiuti industriali. Smaltimento in conformità con le disposizioni amministrative. Lavare con acqua da inviare a depurazione e smaltimento. Acqua eventualmente con l'aggiunta di detersivi. |
2030 Idrazina, soluzione acquosa Hydrazine hydrate |
Il prodotto è classificato e codificato conformemente alle direttive CE / norme sui prodotti pericolosi / dir. 67/548 25° adeguamento / dir.88/379 4° adeguamento 45 Può provocare il cancro. 23/24/25 Tossico per inalazione, contatto con la pelle e per ingestione. 34 Provoca ustioni. 43 Può provocare sensibilizzazione per contatto con la pelle. 53 Evitare l'esposizione - procurarsi speciali istruzioni prima dell'uso. 45 In caso di incidente o di malessere consultare immediatamente il medico (se possibile, mostrargli l'etichetta). |
I dati sono riportati sulla base delle nostre conoscenze attuali, non rappresentano tuttavia alcuna garanzia delle caratteristiche del prodotto e non motivano alcun rapporto giuridico contrattuale. ECDIN (Environmental Chem. Data and Information Network) IUCLID (International Uniform Chemical Information Database) NIOSH - Registry of Toxic Effects of Chemical Substances Roth - Wassergefährdende Stoffe Verschueren - Handbook of Environmental Data on Organic Chemicals ChemDAT - Safety Data Sheets from E.Merck on CD-ROM Merian - Metals and their compounds in the environment |