Stampato il: 28.05.99 | Vers. N° 1 | Data di aggiornamento: 16.04.99 |
impresa ANTIBIOTICOS S.p.A Strada Rivoltana Km 6/7 I-20090 Rodano Tel.: 0039 02 95231 |
Numero CAS 76-03-9 Acido tricloroacetico |
R 35 Provoca gravi ustioni. |
Allontanare immediatamente gli abiti contaminati dal prodotto. Se il soggetto è svenuto provvedere a tenerlo durante il trasporto in posizione stabile su un fianco. Lavare immediatamente con acqua e sapone sciacquando accuratamente. Lavare con acqua corrente per diversi minuti tenendo le palpebre ben aperte e consultare il medico. Non provocare il vomito, chiamare subito il medico. Bere abbondante acqua e sostare in zona ben areata. |
CO2, polvere o acqua nebulizzata. Estinguere gli incendi di grosse dimensioni con acqua nebulizzata o con schiuma resistente all'alcool. combustione o ai gas liberati: Acido cloridrico (HC1) Non inalare i gas derivanti da incendi e combustione. |
Indossare equipaggiamento protettivo. Allontanare le persone non equipaggiate. In caso di vapori/polvere/aerosol adottare protezioni respiratorie. Impedire infiltrazioni nella fognatura/nelle acque superficiali/nelle acque freatiche. Utilizzare mezzi di neutralizzazione. Smaltimento del materiale contaminato conformemente al punto 13. Raccogliere con mezzi meccanici. Provvedere ad una sufficiente areazione. |
Accurata captazione delle polveri. In caso di formazione di polvere procedere all'aspirazione. Non vaporizzare su una fiamma o su corpo incandescente. Prevedere pavimenti resistenti alle soluzioni acide. Immagazzinare separatamente da alcali (soluzioni saline). Mantenere i recipienti ermeticamente chiusi. Non applicabile |
Nessun dato ulteriore, vedere punto 7. negli ambienti di lavoro: 76-03-9 - acido tricloroacetico TLV: 6,7 mg/m3, 1 ml/m3 Le liste valide alla data di compilazione sono state usate come base. Tenere lontano da cibo, bevande e foraggi. Togliere immediatamente gli abiti contaminati. Lavarsi le mani prima dell'intervallo o a lavoro terminato. Evitare il contatto con gli occhi e la pelle. Filtro P3, in caso di lavorazioni che producono polvere. |
198 ° C Sostanza non infiammabile. (10 g/l) a 20 ° C <3 |
Il prodotto non si decompone se utilizzato secondo le norme. Può reagire pericolosamente con alcali (soluzioni alcaline) o ammine in massa. Non sono noti prodotti di decomposizione pericolosi. |
Valori LD/LC50 rilevanti per la classificazione: 76-03-9 - acido tricloroacetico Orale: LD50: 400 mg/kg (ratto) Se ingerito provoca forte corrosione della cavità orale e della faringe con rischio di perforazione dell'esofago e dello stomaco. |
Tossicità acquatica: 76-03-9 - acido tricloroacetico EC50 Alghe: >250 mg/l Effetti localizzati: può causare variazioni del pH con danni alla vita acquatica. Pericolosità per le acque classe 2 (WGK tedeschi) (Classif. secondo le liste): pericoloso Non immettere nelle acque freatiche, nei corsi d'acqua o nelle fognature. Non immettere il prodotto non diluito o non neutralizzato nelle acque di scarico e nei canali di raccolta. Pericolo per le acque potabili anche in caso di perdite nel sottosuolo di piccole quantità di prodotto. |
Non smaltire il prodotto insieme ai rifiuti domestici Non immettere nelle fognature. Riciclare se possibile altrimenti rivolgersi ad azienda autorizzata per smaltimento rifiuti industriali. Acqua eventualmente con l'aggiunta di detersivi. |
1839 Acido tricloroacetico Trichloroacetic acid Trichloroacetic acid |
Il prodotto è classificato e codificato conformemente alle direttive CE / norme sui prodotti pericolosi / dir. 67/548 25° adeguamento / dir.88/379 4° adeguamento 1/2 Conservare sotto chiave e fuori della portata dei bambini. 24/25 Evitare il contatto con gli occhi e con la pelle. 26 In caso di contatto con gli occhi, lavare immediatamente e abbondantemente con acqua e consultare un medico. 45 In caso di incidente o di malessere consultare immediatamente il medico (se possibile, mostrargli l'etichetta). Pericolosità per le acque classe 2 (WGK2) (Classif. secondo le liste): pericoloso. |
I dati sono riportati sulla base delle nostre conoscenze attuali, non rappresentano tuttavia alcuna garanzia delle caratteristiche del prodotto e non motivano alcun rapporto giuridico contrattuale. ECDIN (Environmental Chem. Data and Information Network) IUCLID (International Uniform Chemical Information Database) NIOSH - Registry of Toxic Effects of Chemical Substances Roth - Wassergefährdende Stoffe Verschueren - Handbook of Environmental Data on Organic Chemicals ChemDAT - Safety Data Sheets from E.Merck on CD-ROM Merian - Metals and their compounds in the environment |