Stampato il: 27.09.1999 | Vers. N° 1 | Data di aggiornamento: 05.05.1999 |
impresa ANTIBIOTICOS S.p.A Strada Rivoltana Km 6/7 I-20090 Rodano Tel.: 0039 02 95231 |
Numero CAS 1333-82-0 triossido di cromo |
T Tossico C Corrosivo O Comburente N Pericoloso per l'ambiente R 49 Può provocare il cancro per inalazione. R 8 Può provocare l'accensione di materie combustibili. R 25 Tossico per ingestione. R 35 Provoca gravi ustioni. R 43 Può provocare sensibilizzazione per contatto con la pelle. R 50/53 Altamente tossico per gli organismi acquatici, può provocare a lungo termine effetti negativi per l'ambiente acquatico. |
Allontanare immediatamente gli abiti contaminati dal prodotto. In caso di respirazione irregolare o di blocco respiratorio praticare la respirazione artificiale. Portare il soggetto in zona molto ben areata e per sicurezza consultare un medico. Se il soggetto è svenuto provvedere a tenerlo durante il trasporto in posizione stabile su un fianco. Lavare immediatamente con acqua e sapone sciacquando accuratamente. Lavare con acqua corrente per diversi minuti tenendo le palpebre ben aperte e consultare il medico. Non provocare il vomito, chiamare subito il medico. Bere abbondante acqua e sostare in zona ben areata. |
CO2, polvere o acqua nebulizzata. Estinguere gli incendi di grosse dimensioni con acqua nebulizzata o con schiuma resistente all'alcool. combustione o ai gas liberati: Favorisce la combustione. Non sono richiesti provvedimenti particolari. |
Indossare equipaggiamento protettivo. Allontanare le persone non equipaggiate. In caso di vapori/polvere/aerosol adottare protezioni respiratorie. In caso di infiltrazione nei corpi d'acqua o nelle fognature avvertire le autorità competenti. Impedire infiltrazioni nella fognatura/nelle acque superficiali/nelle acque freatiche. Utilizzare mezzi di neutralizzazione. Smaltimento del materiale contaminato conformemente al punto 13. Raccogliere con mezzi meccanici. Provvedere ad una sufficiente areazione. |
Accurata captazione delle polveri. Mantenere i contenitori ermeticamente chiusi. Accurata ventilazione/aspirazione nei luoghi di lavoro. Aprire e manipolare i recipienti con cautela. In caso di formazione di polvere procedere all'aspirazione. Evitare la formazione di aerosol. Tener pronto il respiratore. Esplosivo in miscele con sostanze organiche. Prevedere pavimenti resistenti alle soluzioni acide. Immagazzinare separatamente da alcali (soluzioni saline). Non conservare a contatto con sostanze infiammabili. Mantenere i recipienti ermeticamente chiusi. Non applicabile |
Nessun dato ulteriore, vedere punto 7. negli ambienti di lavoro: 1333-82-0 triossido di cromo TLV: 0,01 canc. A1 (Cr) mg/m3 Le liste valide alla data di compilazione sono state usate come base. Tenere lontano da cibo, bevande e foraggi. Togliere immediatamente gli abiti contaminati. Lavarsi le mani prima dell'intervallo o a lavoro terminato. Custodire separatamente l'equipaggiamento protettivo. Evitare il contatto con gli occhi e la pelle. Nelle esposizioni brevi e minime utilizzare la maschera; nelle esposizioni più intense e durature indossare l'autorespiratore. Filtro P3, in caso di lavorazioni che producono polvere. |
>230 dec. ° C Può provocare l'accensione di materie combustibili. Esplosivo in miscela con materie combustibili. Solubile in acido acetico. acetone, piridina. (10 g/l) a 20 ° C <1 |
Il prodotto non si decompone se utilizzato secondo le norme. Può reagire pericolosamente con alcali (soluzioni alcaline) o ammine in massa. Reazioni con perossidi e altri formatori di radicali. Decomposizione di acqua ossigenata. Può reagire pericolosamente con sostanze riducenti o infiammabili in massa. Non sono noti prodotti di decomposizione pericolosi. Fumo di ossidi di metallo |
Valori LD/LC50 rilevanti per la classificazione: 1333-82-0 triossido di cromo Orale: LD50: 80 mg/kg (ratto) Può provocare sensibilizzazione a contatto con la pelle. Se ingerito provoca forte corrosione della cavità orale e della faringe con rischio di perforazione dell'esofago e dello stomaco. Cancerogeno se inalato. |
Tossicità acquatica: 1333-82-0 triossido di cromo EC50 Alghe: 0,03-6 mg/l LC50 aq.: 0,05 mg/l (dafnie) Effetti localizzati: può causare variazioni del pH con danni alla vita acquatica. Pericolosità per le acque classe 3 (WGK tedeschi) (Classif. secondo le liste): molto pericoloso Non immettere nelle acque freatiche, nei corsi d'acqua o nelle fognature, anche in piccole dosi. Non immettere il prodotto non diluito o non neutralizzato nelle acque di scarico e nei canali di raccolta. Pericolo per le acque potabili anche in caso di perdite nel sottosuolo di quantità minime di prodotto. Tossico per pesci e plancton. |
Non smaltire il prodotto insieme ai rifiuti domestici Non immettere nelle fognature. Riciclare se possibile altrimenti rivolgersi ad azienda autorizzata per smaltimento rifiuti industriali. Smaltimento in conformità con le disposizioni amministrative. Lavare con acqua da inviare a depurazione e smaltimento. Acqua eventualmente con l'aggiunta di detersivi. |
(ossidante) 1463 Triossido di cromo, anidro Chromium trioxide, anhydrous Chromium trioxide, anhydrous |
Il prodotto è classificato e codificato conformemente alle direttive CE / norme sui prodotti pericolosi / dir. 67/548 25° adeguamento / dir.88/379 4° adeguamento T Tossico C Corrosivo O Comburente N Pericoloso per l'ambiente 49 Può provocare il cancro per inalazione. 8 Può provocare l'accensione di materie combustibili. 25 Tossico per ingestione. 35 Provoca gravi ustioni. 43 Può provocare sensibilizzazione per contatto con la pelle. 50/53 Altamente tossico per gli organismi acquatici, può provocare a lungo termine effetti negativi per l'ambiente acquatico. 53 Evitare l'esposizione - procurarsi speciali istruzioni prima dell'uso. 45 In caso di incidente o di malessere consultare immediatamente il medico (se possibile, mostrargli l'etichetta). 60 Questo materiale e il suo contenitore devono essere smaltiti come rifiuti pericolosi. 61 Non disperdere nell'ambiente. Riferirsi alle istruzioni speciali/ schede informative in materia di sicurezza. Classe quota in % II 100,0 Pericolosità per le acque classe 3 (WGK3) (Classif. secondo le liste): molto pericoloso. |
I dati sono riportati sulla base delle nostre conoscenze attuali, non rappresentano tuttavia alcuna garanzia delle caratteristiche del prodotto e non motivano alcun rapporto giuridico contrattuale. ECDIN (Environmental Chem. Data and Information Network) IUCLID (International Uniform Chemical Information Database) NIOSH - Registry of Toxic Effects of Chemical Substances Roth - Wassergefährdende Stoffe Verschueren - Handbook of Environmental Data on Organic Chemicals ChemDAT - Safety Data Sheets from E.Merck on CD-ROM Merian - Metals and their compounds in the environment |