Scheda di sicurezza

ai sensi della direttiva comunitaria 91/155
  Stampato il: 27.09.1999 Vers. N° 1 Data di aggiornamento: 20.09.1999  
  •   1 Elementi identificatori della sostanza o del preparato e della società/

    •   impresa
    • Dati del prodotto

    • Formula molecolare: C18 H15 P

    • Formula di struttura:


    • Denominazione commerciale: Ttifenilfosfina


    • SDS N°: CH0259


    • Produttore/fornitore:

    • ANTIBIOTICOS S.p.A Strada Rivoltana Km 6/7 I-20090 Rodano Tel.: 0039 02 95231

    • Informazioni fornite da: E.S. & Q. A.
  •   2 Composizione/informazione sugli ingredienti

    • Caratteristiche chimiche:

    • Numero CAS                                                             
         603-35-0 trifenilfosfina
    • Numero/i di identificazione

    • Numero EINECS: 2100360
  • * 3 Indicazione dei pericoli

    • Classificazione di pericolosità:

    • Xn Nocivo
      N  Pericoloso per l'ambiente
    • Indicazioni di pericolosità specifiche per l'uomo e l'ambiente:

    • R 22    Nocivo per ingestione.
      R 48/22 Nocivo: pericolo di gravi danni alla salute in caso di esposizione prolungata per ingestione.
      R 50/53 Altamente tossico per gli organismi acquatici, può provocare a lungo termine effetti negativi per l'ambiente acquatico.
  •   4 Misure di pronto soccorso

    • Indicazioni generali:

    • I sintomi di avvelenamento possono comparire dopo molte ore, per tale motivo è necessaria la sorveglianza di un medico nelle 48 ore successive all'incidente.
    • Inalazione:

    • Portare in zona ben areata, in caso di disturbi consultare il medico.
    • Contatto con la pelle:

    • Generalmente il prodotto non è irritante per la pelle.
    • Contatto con gli occhi:

    • Lavare con acqua corrente per alcuni minuti tenendo le palpebre ben aperte.
    • Ingestione: Chiamare subito il medico.
  •   5 Misure antincendio

    • Mezzi di estinzione idonei:

    • CO2, polvere o acqua nebulizzata. Estinguere gli incendi di grosse dimensioni con acqua nebulizzata o con schiuma resistente all'alcool.
    • Rischi specifici dovuti alla sostanza, ai suoi prodotti della

    •   combustione o ai gas liberati:
      Se riscaldato o in caso di incendio il prodotto sviluppa fumi tossici.
      In difetto di ossigeno: monossido di carbonio (CO)
    • Mezzi protettivi specifici: Non inalare i fumi.
  •   6 Misure in caso di fuoruscita accidentale

    • Misure cautelari rivolte alle persone:

    • Evitare la formazione di polvere.
      In caso di vapori/polvere/aerosol adottare protezioni respiratorie.
    • Misure di protezione ambientale:

    • Impedire infiltrazioni nella fognatura/nelle acque superficiali/nelle acque freatiche.
    • Metodi di pulitura/assorbimento:

    • Smaltimento del materiale contaminato conformemente al punto 13.
      Raccogliere con mezzi meccanici.
      Per polveri fini usare un aspirapolvere.
  •   7 Manipolazione e stoccaggio


    • Manipolazione:

    • Indicazioni per una manipolazione sicura:

    • Evitare la formazione di polvere.
      In caso di formazione di polvere procedere all'aspirazione.
      Trattare in ambienti con gas di protezione.
    • Indicazioni per prevenire incendi ed esplosioni:

    • Non sono richiesti provvedimenti particolari.

    • Stoccaggio:

    • Requisiti dei magazzini e dei recipienti:

    • Non sono richiesti requisiti particolari.
    • Indicazioni sullo stoccaggio misto:

    • Non conservare a contatto con ossidanti.
    • Ulteriori indicazioni relative alle condizioni di immagazzinamento:

    • Nessuno.
    • Classe di stoccaggio:

    • Classe VbF (ordinanza relativa alle sostanze combustibili):

    • Non applicabile
  •   8 Controllo dell'esposizione/protezione individuale

    • Ulteriori indicazioni sulla struttura di impianti tecnici:

    • Nessun dato ulteriore, vedere punto 7.

    • Componenti i cui valori limite devono essere tenuti sotto controllo

    • negli ambienti di lavoro:                                              
      TLV non assegnati.
    • Ulteriori indicazioni:

    • Le liste valide alla data di compilazione sono state usate come base.

    • Mezzi protettivi individuali: -

    • Norme generali protettive e di igiene del lavoro:

    • Tenere lontano da cibo, bevande e foraggi.
      Lavarsi le mani prima dell'intervallo o a lavoro terminato.
    • Maschera protettiva:

    •  Nelle esposizioni brevi e minime utilizzare la maschera; nelle esposizioni più intense e durature indossare l'autorespiratore.
      Filtro P2, in caso di lavorazioni che producono polvere.
    • Guanti protettivi: Guanti leggeri monouso in PVC o PE

    • Occhiali protettivi: Non necessario.
  • * 9 Proprietà fisiche e chimiche

    • Peso molecolare:                            262,29 g


    • Forma: Cristallino

    • Colore: Bianco

    • Odore: Leggero

    •                                     Valore/Ambito Unità   Metodo      

    • Cambiamento di stato

    • Temperatura di fusione/ambito di fusione:

    •                                              79-81 ° C
    • Temperatura di ebollizione/ambito di ebollizione:

    •                                                377 ° C

    • Punto di infiammabilità:                       181 ° C


    • Infiammabilità (solido, gassoso):

    •                                    Sostanza non infiammabile.

    • Pericolo di esplosione:            Prodotto non esplosivo.


    • Densità:                a   20 ° C             1,2 g/cm3


    • Densità apparente:      a   20 ° C             600 kg/m3


    • Solubilità in/Miscibilità con

    • acqua:                             Insolubile.

    • solventi organici:                 Solubile in molti solventi organici.
  •  10 Stabilità e reattività

    • Decomposizione termica/ condizioni da evitare:

    • Il prodotto non si decompone se utilizzato secondo le norme.
    • Reazioni pericolose

    • Può reagire violentemente con materiale ossigenato (comburente). Pericolo di esplosione.
    • Prodotti di decomposizione pericolosi:

    • Non sono noti prodotti di decomposizione pericolosi.
  • *11 Informazioni tossicologiche

    • Tossicità acuta:

    • Valori LD/LC50 rilevanti per la classificazione:                       
      trifenilfosfina
      Orale: LD50: 700 mg/kg (ratto)
      Cutaneo: LD50: >5000 mg/kg (coniglio)
      Per inalazione: LC50/4 h: 11 mg/l (ratto)
      Effetto irritante per gli occhi: Draize test: + (coniglio)
    • Irritabilità primaria:

    • sulla pelle: Non ha effetti irritanti.

    • sugli occhi: Non particolarmente irritante.

    • Sensibilizzazione: Non si conoscono effetti sensibilizzanti.

    • Tossicità subacuta a cronica:

    • Effetti cumulativi in caso di esposizioni ripetute.
      Danni al sistema nervoso centrale in caso di esposizione prolungata.
  • *12 Informazioni ecologiche

    • Dati sulla eliminazione (persistenza e biodegradabilità)

    • Ulteriori indicazioni: Il prodotto è difficilmente biodegradabile.

    • Effetti tossici per l'ambiente:

    • Osservazioni:

    • Dati non disponibili.
      Gli idrocarburi a causa della volatilità e della bassa solubilità passano difficilmente in fase acquosa. La parte solubile è comunque pericolosa per la vita acquatica.
    • Ulteriori indicazioni:

    • Pericolosità per le acque classe 1 (WGK tedeschi) (Autoclassificazione): poco pericoloso
      Non immettere nelle acque freatiche, nei corsi d'acqua o nelle fognature non diluito o in grandi quantità.
      Tossico per pesci e plancton.
  •  13 Considerazione sullo smaltimento


    • Prodotto:

    • Consigli:

    • Non smaltire il prodotto insieme ai rifiuti domestici Non immettere nelle fognature.
      Riciclare se possibile altrimenti rivolgersi ad azienda autorizzata per smaltimento rifiuti industriali.

    • Imballaggi non puliti:

    • Consigli:

    • Smaltimento in conformità con le disposizioni amministrative.
      Lavare con solventi da inviare a incenerimento.
    • Detergente consigliato: Acetone
  •  14 Informazioni sul trasporto


    • Trasporto stradale/ferroviario ADR/RID (oltre confine):

    • Classe ADR/RID-GGVS/E:        Non classificato - prodotto non

    •                               pericoloso
  • *15 Informazioni sulla regolamentazione


    • Classificazione secondo le direttive CE:

    • Il prodotto è classificato e codificato conformemente alle direttive CE / norme sui prodotti pericolosi / dir. 67/548 25° adeguamento / dir.88/379 4° adeguamento

    • Sigla ed etichettatura di pericolosità del prodotto:

    • Xn Nocivo
      N  Pericoloso per l'ambiente

    • Natura dei rischi specifici (frasi R):

    • 22    Nocivo per ingestione.
      48/22 Nocivo: pericolo di gravi danni alla salute in caso di esposizione prolungata per ingestione.
      50/53 Altamente tossico per gli organismi acquatici, può provocare a lungo termine effetti negativi per l'ambiente acquatico.

    • Consigli di prudenza (frasi S):

    • 22    Non respirare le polveri.
      25    Evitare il contatto con gli occhi.

    • Disposizioni nazionali:


    • Classificazione secondo VbF: Non applicabile


    • Classe di pericolosità per le acque:

    • Pericolosità per le acque classe 1 (WGK1) (Autoclassificazione): poco pericoloso.
  •  16 Altre informazioni

    • I dati sono riportati sulla base delle nostre conoscenze attuali, non rappresentano tuttavia alcuna garanzia delle caratteristiche del prodotto e non motivano alcun rapporto giuridico contrattuale.

    • Scheda rilasciata da: E.S. & Q. A.

    • Interlocutore: Telefono di emergenza: 0039 2 95231

    • Riferimenti bibliografici

    • ECDIN (Environmental Chem. Data and Information Network) IUCLID (International Uniform Chemical Information Database) NIOSH - Registry of Toxic Effects of Chemical Substances Roth - Wassergefährdende Stoffe Verschueren - Handbook of Environmental Data on Organic Chemicals ChemDAT - Safety Data Sheets from E.Merck on CD-ROM Merian - Metals and their compounds in the environment