Scheda di sicurezza

ai sensi della direttiva comunitaria 91/155
  Stampato il: 29.07.1999 Vers. N° 1 Data di aggiornamento: 20.07.1999  
  •   1 Elementi identificatori della sostanza o del preparato e della società/

    •   impresa
    • Dati del prodotto

    • Formula molecolare: N.A.

    • Formula di struttura:


    • Denominazione commerciale: Stripper S3


    • SDS N°: CH0081


    • Produttore/fornitore:

    • ANTIBIOTICOS S.p.A Strada Rivoltana Km 6/7 I-20090 Rodano Tel.: 0039 02 95231

    • Informazioni fornite da: E.S. & Q. A.
  •   2 Composizione/informazione sugli ingredienti


    • Caratteristiche chimiche

    • Descrizione:

    • Miscela delle seguenti sostanze con additivi non pericolosi.

      Sostanze pericolose:                                                   
      27176-87-0 acido dodecilbenzensolfonico                         25-50 %
                 C; R 22-34

      1,2-diclorobenzene                                              25-50 %
                 Xn, N; R 22-36/37/38-50/53

      108-95-2 - fenolo                                               10-25 %
                 T; R 24/25-34

      percloroetilene                                                 10-25 %
                 Xn, N; R 40-51/53
  •   3 Indicazione dei pericoli

    • Classificazione di pericolosità: T Tossico

    • Indicazioni di pericolosità specifiche per l'uomo e l'ambiente:

    • R 24/25 Tossico a contatto con la pelle e per ingestione.
      R 34    Provoca ustioni.
      R 40    Possibilità di effetti irreversibili.
  •   4 Misure di pronto soccorso

    • Indicazioni generali:

    • Allontanare immediatamente gli abiti contaminati dal prodotto.
      In caso di respirazione irregolare o di blocco respiratorio praticare la respirazione artificiale.
    • Inalazione:

    • Se il soggetto è svenuto provvedere a tenerlo durante il trasporto in posizione stabile su un fianco.
    • Contatto con la pelle:

    • Lavare immediatamente con acqua e sapone sciacquando accuratamente.
      In caso di irritazioni cutanee persistenti consultare il medico.
    • Contatto con gli occhi:

    • Lavare con acqua corrente per diversi minuti tenendo le palpebre ben aperte e consultare il medico.
    • Ingestione:

    • Non provocare il vomito, chiamare subito il medico.
      Bere abbondante acqua e sostare in zona ben areata.
  •   5 Misure antincendio

    • Mezzi di estinzione idonei:

    • CO2, polvere o acqua nebulizzata. Estinguere gli incendi di grosse dimensioni con acqua nebulizzata o con schiuma resistente all'alcool.
    • Rischi specifici dovuti alla sostanza, ai suoi prodotti della

    •   combustione o ai gas liberati:
      Se riscaldato o in caso di incendio il prodotto sviluppa fumi tossici.
      Acido cloridrico (HC1)
    • Mezzi protettivi specifici:

    • Non inalare i fumi.
      In ambienti confinati indossare il respiratore.
  •   6 Misure in caso di fuoruscita accidentale

    • Misure cautelari rivolte alle persone:

    • Indossare equipaggiamento protettivo. Allontanare le persone non equipaggiate.
      In caso di vapori/polvere/aerosol adottare protezioni respiratorie.
    • Misure di protezione ambientale:

    • Impedire infiltrazioni nella fognatura/nelle acque superficiali/nelle acque freatiche.
    • Metodi di pulitura/assorbimento:

    • Aspirare il liquido in adatto recipiente e assorbire il resto con materiale poroso (tripoli, legante di acidi, legante universale, ecc.).
      Utilizzare mezzi di neutralizzazione.
      Smaltimento del materiale contaminato conformemente al punto 13.
      Provvedere ad una sufficiente areazione.
  •   7 Manipolazione e stoccaggio


    • Manipolazione:

    • Indicazioni per una manipolazione sicura:

    • Mantenere i contenitori ermeticamente chiusi.
      Evitare la formazione di aerosol.
      Travaso e manipolazione del prodotto solo in sistemi chiusi o sotto aspirazione.
    • Indicazioni per prevenire incendi ed esplosioni:

    • Non vaporizzare su una fiamma o su corpo incandescente.

    • Stoccaggio:

    • Requisiti dei magazzini e dei recipienti:

    • Non sono richiesti requisiti particolari.
    • Indicazioni sullo stoccaggio misto:

    • Non conservare a contatto con ossidanti.
      Immagazzinare separatamente da alcali (soluzioni saline).
    • Ulteriori indicazioni relative alle condizioni di immagazzinamento:

    • Mantenere i recipienti ermeticamente chiusi.
    • Classe di stoccaggio:

    • Classe VbF (ordinanza relativa alle sostanze combustibili): A III
  •   8 Controllo dell'esposizione/protezione individuale

    • Ulteriori indicazioni sulla struttura di impianti tecnici:

    • Nessun dato ulteriore, vedere punto 7.

    • Componenti i cui valori limite devono essere tenuti sotto controllo

    • negli ambienti di lavoro:                                              
      1,2-diclorobenzene
      TLV: Valore a breve termine: 301 mg/m3, 50 ml/m3
           Valore a lungo termine: 150 mg/m3, 25 ml/m3

      108-95-2 - fenolo
      TLV: 19 mg/m3, 5 ml/m3
           Cute

      percloroetilene
      TLV: Valore a breve termine: 685 mg/m3, 100 ml/m3
           Valore a lungo termine: 170 mg/m3, 25 ml/m3
    • Ulteriori indicazioni:

    • Le liste valide alla data di compilazione sono state usate come base.

    • Mezzi protettivi individuali:

    • Norme generali protettive e di igiene del lavoro:

    • Tenere lontano da cibo, bevande e foraggi.
      Togliere immediatamente gli abiti contaminati.
      Lavarsi le mani prima dell'intervallo o a lavoro terminato.
      Custodire separatamente l'equipaggiamento protettivo.
      Evitare il contatto con gli occhi e la pelle.
    • Maschera protettiva: Non necessario.

    • Guanti protettivi:

    • Guanti protettivi
      Guanti in neoprene
    • Occhiali protettivi: Occhiali protettivi a tenuta

    • Tuta protettiva: in caso di travaso di grosse quantità.
  •   9 Proprietà fisiche e chimiche

    • Peso molecolare:


    • Forma: Liquido

    • Colore: Giallo chiaro

    • Odore: Simile al fenolo

    •                                     Valore/Ambito Unità   Metodo      

    • Cambiamento di stato

    • Temperatura di fusione/ambito di fusione:

    •                                    Non definito.
    • Temperatura di ebollizione/ambito di ebollizione:

    •                                                130 ° C

    • Punto di infiammabilità:                        66 ° C


    • Autoaccensione:                    Prodotto non autoinfiammabile.


    • Pericolo di esplosione:            Prodotto non esplosivo.


    • Limiti di infiammabilità:

    • Superiore:                                    12,0 Vol %


    • Tensione di vapore:     a   20 ° C              19 hPa


    • Densità:                           Non definito.


    • Solubilità in/Miscibilità con

    • acqua:                             Poco e/o non miscibile.

    • solventi organici:

    • Miscibile con molti solventi organici.

    • valori di pH:           a   20 ° C             < 3


    • Tenore del solvente:

    • Solventi organici:                             >50 %


    • Contenuto solido:                             26,0 %
  •  10 Stabilità e reattività

    • Decomposizione termica/ condizioni da evitare:

    • Il prodotto non si decompone se utilizzato secondo le norme.
    • Sostanze da evitare: basi forti

    • Reazioni pericolose

    • Non sono note reazioni pericolose.
      Può reagire violentemente con materiale ossigenato (comburente). Pericolo di esplosione.
      In caso di temperatura elevata reazioni con alluminio, zinco ecc.
    • Prodotti di decomposizione pericolosi:

    • Non sono noti prodotti di decomposizione pericolosi.
  • *11 Informazioni tossicologiche

    • Tossicità acuta:

    • Valori LD/LC50 rilevanti per la classificazione:                       
      108-95-2 - fenolo
      Orale: LD50: 300 mg/kg (Topo)
      LD50: 317 mg/kg (ratto)
      Cutaneo: LD50: 850 mg/kg (coniglio)
      Per inalazione: LC50/4 h: 0,316 mg/l (ratto)
    • Irritabilità primaria:

    • sulla pelle: Corrosivo sulla pelle e sulle mucose.

    • sugli occhi: Fortemente corrosivo.

    • Sensibilizzazione: Non si conoscono effetti sensibilizzanti.

    • Tossicità subacuta a cronica:

    • Danni al sistema nervoso centrale in caso di esposizione prolungata.
    • Ulteriori dati tossicologici:

    • Il prodotto, in base al metodo di calcolo della direttiva generale della Comunità sulla classificazione dei preparati nella sua ultima versione valida, presenta i seguenti rischi:
      Tossico.
      Corrosivo.
      Se ingerito provoca forte corrosione della cavità orale e della faringe con rischio di perforazione dell'esofago e dello stomaco.
      Vi è un sospetto di attività cancerogena: gli esperimenti su animali non sono facilmente estrapolabili all'uomo. Usare le opportune cautele.
  • *12 Informazioni ecologiche

    • Dati sulla eliminazione (persistenza e biodegradabilità)

    • Ulteriori indicazioni: Il prodotto è difficilmente biodegradabile.

    • Effetti tossici per l'ambiente:

    • Tossicità acquatica:                                                   
      108-95-2 - fenolo
      LC50 aq.: 21 mg/l (dafnie)
      LC50 aq.: 9 mg/l (pesci)
    • Ulteriori indicazioni:

    • Pericolosità per le acque classe 3 (WGK tedeschi) (Autoclassificazione): molto pericoloso
      Non immettere nelle acque freatiche, nei corsi d'acqua o nelle fognature, anche in piccole dosi.
      Non immettere il prodotto non diluito o non neutralizzato nelle acque di scarico e nei canali di raccolta.
      Pericolo per le acque potabili anche in caso di perdite nel sottosuolo di quantità minime di prodotto.
  •  13 Considerazione sullo smaltimento


    • Prodotto:

    • Consigli:

    • Non smaltire il prodotto insieme ai rifiuti domestici Non immettere nelle fognature.
      Riciclare se possibile altrimenti rivolgersi ad azienda autorizzata per smaltimento rifiuti industriali.

    • Imballaggi non puliti:

    • Consigli:

    • Lavare con solventi da inviare a incenerimento.
      Smaltimento in conformità con le disposizioni amministrative.
    • Detergente consigliato: Alcool
  •  14 Informazioni sul trasporto


    • Trasporto stradale/ferroviario ADR/RID (oltre confine):

    • Classe ADR/RID-GGVS/E:    6.1 Sostanze tossiche

    • Cifra/lettera:            25c

    • Numero ONU:               2810

    • Descrizione della merce:

    •                           2810 Sostanza organica liquida tossica,                           n.a.s.

    • Trasporto marittimo IMDG:

    • Classe IMDG:              6.1

    • Pagina:                   6270

    • Numero ONU:               2810

    • Marine pollutant:        

    • Denominazione tecnica esatta:

    •                           Toxic liquid, organic, n.o.s.

    • Trasporto aereo ICAO-TI e IATA-DGR:

    • Classe ICAO/IATA:         6.1

    • Numero ONU/ID:            2810

    • Denominazione tecnica esatta:

    •                           Toxic liquid, organic, n.o.s.
  •  15 Informazioni sulla regolamentazione


    • Classificazione secondo le direttive CE:

    • Il prodotto è classificato e codificato conformemente alle direttive CE / norme sui prodotti pericolosi / dir. 67/548 25° adeguamento / dir.88/379 4° adeguamento

    • Sigla ed etichettatura di pericolosità del prodotto: T Tossico


    • Natura dei rischi specifici (frasi R):

    • 24/25 Tossico a contatto con la pelle e per ingestione.
      34    Provoca ustioni.
      40    Possibilità di effetti irreversibili.

    • Consigli di prudenza (frasi S):

    • 26    In caso di contatto con gli occhi, lavare immediatamente e abbondantemente con acqua e consultare un medico.
      45    In caso di incidente o di malessere consultare immediatamente il medico (se possibile, mostrargli l'etichetta).
      60    Questo materiale e il suo contenitore devono essere smaltiti come rifiuti pericolosi.

    • Disposizioni nazionali:


    • Classificazione secondo VbF: A III


    • Istruzione tecnica aria:

    • Classe quota in %
        I         62,0

    • Classe di pericolosità per le acque:

    • Pericolosità per le acque classe 3 (WGK3) (Autoclassificazione): molto pericoloso.
  •  16 Altre informazioni

    • I dati sono riportati sulla base delle nostre conoscenze attuali, non rappresentano tuttavia alcuna garanzia delle caratteristiche del prodotto e non motivano alcun rapporto giuridico contrattuale.

    • Scheda rilasciata da: E.S. & Q. A.

    • Interlocutore: Telefono di emergenza: 0039 2 95231

    • Riferimenti bibliografici

    • ECDIN (Environmental Chem. Data and Information Network) IUCLID (International Uniform Chemical Information Database) NIOSH - Registry of Toxic Effects of Chemical Substances Roth - Wassergefährdende Stoffe Verschueren - Handbook of Environmental Data on Organic Chemicals ChemDAT - Safety Data Sheets from E.Merck on CD-ROM Merian - Metals and their compounds in the environment