Le Falesie

 

Le Falesie sono un versante continuamente sottoposto all'azione del mare e costituiscono gli elementi morfologici caratteristici delle coste rocciose in erosione; sono forme naturali di distruzione i cui residui, rimossi dalle onde, forniscono poi le arenarie che si accumulano nelle spiagge.

Le Falesie sono costituite da diverse parti. La BASE è il punto di incontro della Falesia con il livello del basamento dove si accumula la sabbia; la CRESTA è il punto più alto dove l'alterazione è particolarmente brusca; c'è poi una SUPERFICIE PIANA che continua nell'interno; viene chiamata FACCIA la superficie inclinata della Falesia esposta al mare, l'inclinazione di questa arriva a valori molto alti, vicini ai 90° nelle Falesie costituite da rocce più resistenti, come i calcari, e assume valori più bassi, sui 60-35° in quelle formate da rocce meno consolidate come le areniti argillose infine c'è una zona chiamata CONO, dove c'è del materiale sciolto di dimensioni variabili, accumulato alla base e costituito dal deposito dei residui rocciosi.

Le Falesie sono in permanente evoluzione, da ciò risulta l'arretramento generale del litorale, questo processo erosivo comporta una perdita di territorio continua, ad un tasso che va dai 2 mm ai 2 m l'anno. I luoghi più belli dell'Algarve sono queste zone dall'erosione irregolare di cui due esempi sono Ponta da Piedade e il golfo della Vale de Lobo; la bellezza naturale di questi litorali è però associata per i visitatori al rischio costante dell'instabilità delle Falesie

L'urbanizzazione nelle zone vicine alle Falesie, una pianificazione di occupazione del litorale poco attenta e l'utilizzo crescente di queste zone per varie attività spesso contribuiscono ad aumentare l'instabilità delle Falesie.

La Falesia è, per definizione, un elemento geo-morfologico in recessione, è comunque un patrimonio naturale da salvaguardare tramite la manutenzione della sua evoluzione naturale, cioè l'erosione.

L'evoluzione delle Falesie procede tramite movimenti della massa molto veloci, concentrati soprattutto in inverno quando i principali agenti di erosione (movimenti delle onde e precipitazioni) assumono maggior intensità. I movimenti delle masse delle Falesie sono molto vari nello spazio e nel tempo, poiché dipendono da molti fattori, come l'intensità e la frequenza dell'azione degli agenti atmosferici, la frattura ed il tipo di roccia, l'occupazione umana, la presenza di vegetazione, la presenza di sismicità ecc.

Erosione: nelle Falesie costituite da rocce poco consolidate la caratteristica di avere superfici senza appoggio favorisce la formazione di fessure parallele alla cresta, che con l'azione degli agenti esterni si fanno più profonde fino ad arrivare alla rottura. Nelle zone più alte si ha un movimento della massa ed una conseguente accumulazione di residui alla base.

Nelle rocce più consolidate l'azione meccanica delle onde insieme all'effetto abrasivo dei sedimanti in sospensione forniscono il consumo della base della Falesia e la conseguente formazione delle cosiddette "zappe". Con il tempo queste cavità diventano più profonde fino ad arrivare a rompersi, quando ciò si verifica si ha la caduta intera di un blocco che è stato scalzato. Il cono formatosi in conseguenza del movimento della massa fornisce una protezione temporanea della base, che non è così soggetta all'azione delle onde.

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