LICEO SCIENTIFICO STATALE IDEI N. 76
del 2/2/2005
Niccolò Rodolico Comunicazione
di Servizio
@* liceorodolico.@liceorodolico.it
®
AGLI ALUNNI ® AI DOCENTI ®
Ai DDS per
adeguamenti d’orario ®
Alla SD
Oggetto:
Progetto Salute - Sportello CIC – Risultati progetto Accoglienza
Prevenzione Dipendenze da
sostanze psicoattive e dall’ HIV
1) SPORTELLO C.I.C
Al fine dì promuovere e verificare le attività dello
spazio di ascolto della succursale gli operatori incontreranno gli alunni delle
classi sotto indicate secondo il seguente calendario; nella stessa occasione
saranno forniti alle classi prime i risultati del Progetto Accoglienza svolto
all’inizio del corrente anno scolastico:
data |
classe |
Dalle ore |
Alle ore |
|
14 febbraio |
2C |
11.00 |
11.30 |
|
14 febbraio |
II E |
11.30 |
12.00 |
|
14 febbraio |
II F |
12.00 |
12.30 |
|
14 febbraio |
I D |
12.30 |
13.00 |
|
|
|
|
|
|
28 febbraio |
I E |
10.15 |
10.45 |
|
28 febbraio |
I F |
10.45 |
11.15 |
|
28 febbraio |
I G |
11.15 |
11.45 |
|
28 febbraio |
I H |
11.45 |
12.15 |
|
Operatori esterni:
Paola Ferrero (psicologa SerT FI 3)
Alessandro Barbanti (educatore professionale responsabile
prevenzione SerT FI 3)
Fulvio Carbone (Psicologo libero professionista)
2) PREVENZIONE
DEI RISCHI DI USO ED ABUSO DI SOSTANZE PSICOATTIVE LEGALI E ILLEGALI
Classi seconde e terze (Ciascuna classe nella propria aula)
data |
classe |
dalle ore |
alle ore |
15 febbraio |
2C |
9.00 |
11.00 |
25 febbraio |
2D |
9.00 |
11.00 |
3 marzo |
2E |
9.00 |
11.00 |
3 marzo |
2F |
11.00 |
13.00 |
15 marzo |
3D |
9.00 |
11.00 |
15 marzo |
3 E |
11.00 |
13.00 |
22 marzo |
3 F |
9.00 |
11.00 |
Operatori
Asl:
Patrizia Panti
( Medico Ser.T. FI-3)
Paola Ferrero (
Psicologa Ser.T. FI-3)
Alessandro Barbanti (educatore professionale responsabile
prevenzione SerT FI 3)
3) PREVENZIONE HIV Classi terze (in aula audiovisivi)
22 febbraio |
dalle 9.00 alle ore 11.00 |
3D e 3F |
22 febbraio |
dalle ore 11.00 alle ore 13.00 |
3E |
Operatori
Asl:
Alessandro
Barbanti (educatore professionale, responsabile prevenzione Ser-T FI-3)
Paola
Maffucci (Infermiera prof.le Ser.T.
FI-3)
I REFERENTI
IL DIRIGENTE
(Proff.
SARDELLA e CIRANNI) (Alfonso
Bajo)
= = = = = = = == =
= = = = = = = = = = === = = === = = = =====
Azienda Sanitaria Di Firenze
Sede Legale Piazza S.M. Nuova, 1 - 50122 Firenze – Tel. 055 2758.1 -
Part IVA e C.F. 04612810483
-----------------------------
Dipartimento Dipendenze
UFM
SER.T. B
Ser.T. 3 FI
Lungarno
S. Rosa, 13 – 50142 Firenze
Tel.
055/2285667 – Fax 055/2285785
e-mail:Sert3.fi@asf.toscana.it
Educatore prof.le coordinatore Alessandro Barbanti
tel.055 2285667 fax 055 2285785 – email: Alessandro.barbanti@asf.toscana.it
Interventi educazione alla salute
nelle dipendenze patologiche: prevenzione dell’uso/abuso sostanze
psicoattive legali ed illegali.
1. Analisi della situazione
d’avvio
Promozione della salute e del
benessere - prevenzione delle dipendenze patologiche: uso/abuso sostanze stupefacenti, alcol e tabacco.
Azioni previste
a.
Azioni a favore degli studenti scuole medie inferiori e
scuole medie superiori:
·
programmazione degli interventi con le insegnanti
referenti
· interventi specifici di educazione alla salute sulle tematiche delle dipendenze patologiche (uso/abuso sostanze stupefacenti ,alcol, tabacco) integrandosi per quanto possibile nei programmi curriculari;
· distribuzione di materiale informativo e gadget di campagne di prevenzione a carattere nazionale e locale.
Obiettivi specifici: (di
salute, di servizio, educativi)
· Promuovere uno stile di vita sano ed adeguato nella crescita;
· Incrementare la percezione dei rischi e condotte adeguate rispetto all’uso/abuso di sostanze psicoattive legali ed illegali.
Metodologie
Analisi dei vincoli e delle
risorse: strumentali, professionali e logistiche – disponibili e da acquisire –
(tecnici e consulenti, strumenti, sedi idonee, ecc.)
Sedi utilizzate sono i plessi scolastici: nelle aule.
Integrazioni: nella
progettazione e nell’attuazione (interne ed esterne all’azienda – Istituzioni,
associazioni, ecc.)
Collaborazione e coordinamento con operatori della Lega Tumori (per interventi sul tabagismo)
3. Metodi di verifica
Incontri di verifica con le
insegnanti, interviste non strutturate ad insegnanti, genitori e studenti,
analisi dei risultati di questionari.
4. Tempi di realizzazione
un incontro di due ore per ogni classe II
un incontro di due ore per ogni
classe III
5. Costo presunto
Nessuno
6. Operatori
Alessandro
Barbanti educatore prof,le coordinatore;
Paola
Ferrero psicologa;
Patrizia
Panti medico;
Silvia
Sforzi assistente sociale.
Operatori
nostri collaboratori:
Karin
Buzzegoli psicologa specializzanda
Gaia
Gordigiani psicologa tirocinante
Educatore prof.le coordinatore Alessandro Barbanti
tel.055 2285667 fax 055 2285785 – email: Alessandro.barbanti@asf.toscana.it
Interventi di educazione alla salute: prevenzione dai rischi H.I.V.
1. Analisi della situazione
d’avvio
Prevenzione dai rischi H.I.V. ed altre malattie infettive trasmissibili sessualmente.
Azioni previste
·
programmazione degli interventi con le insegnanti
referenti;
· interventi specifici di educazione alla salute per incrementare la percezione dei rischi da H.I.V. ed altre malattie infettive trasmissibili sessualmente integrati nei programmi curriculari: nelle classi,
· proiezione video “Gli amici di Sara” realizzato dal Ministero della Sanità e utilizzato dalla RAI come spot di informazione sanitaria;
· distribuzione di materiale informativo di campagne di prevenzione a carattere nazionale e regionale.
Studenti delle classi III
Obiettivi specifici: (di
salute, di servizio, educativi)
Incrementare la percezione dei rischi dell’H.I.V.
Metodologie
Analisi dei
vincoli e delle risorse: strumentali, professionali e logistiche – disponibili
e da acquisire – (tecnici e consulenti, strumenti, sedi idonee, ecc.)
Sedi utilizzate sono i plessi scolastici: nelle aule e nei laboratori attrezzati per videoproiezioni.
Integrazioni: nella
progettazione e nell’attuazione (interne ed esterne all’azienda – Istituzioni,
associazioni, ecc.)
Collaborazione con operatori del Dipartimento delle Dipendenze (CESDA) ed operatori sanitari dei Reparti Ospedalieri di Malattie Infettive della ASL 10 di Firenze.
3. Metodi di verifica
Incontri di verifica con le insegnanti referenti, interviste non strutturate ad insegnanti studenti, analisi dei risultati dei questionari
4. Tempi di realizzazione
due ore con due o tre classi insieme
5. Costo presunto
Nessuno
6. Operatori:
Alessandro Barbanti educatore prof,le coordinatore;
Paola Maffucci infermiera prof.;
Educatore prof.le coordinatore Alessandro Barbanti
tel.055 2285667 fax 055 2285785 – email: Alessandro.barbanti@asf.toscana.it
Progetto “accoglienza”
1. Analisi della situazione
d’avvio
Prevenzione del disagio adolescenziale, giovanile e delle dipendenze patologiche.
Azioni
previste
L’attività si caratterizza per una serie incontri in classe all’inizio dell’anno scolastico:
· Interventi a carattere educativo rivolti ad accompagnare, orientare e prevenire situazioni di disagio e difficoltà in fasi di cambiamento significativo del contesto scolastico;
2.
Progettazione delle azioni
Studenti delle classi I
Obiettivi
specifici: (di salute, di servizio, educativi)
· Individuare sostenere ed orientare situazioni di disagio personale e di gruppo;
· Favorire la socializzazione e la formazione del gruppo classe
· Accelerare il processo di cooperazione di gruppo.
· Facilitare la conoscenza e l’utilizzo delle attività dei CIC.
Analisi dei
vincoli e delle risorse: strumentali, professionali e logistiche – disponibili
e da acquisire – (tecnici e consulenti, strumenti, sedi idonee, ecc.)
Sedi utilizzate sono i plessi scolastici: aule.
Integrazioni: nella
progettazione e nell’attuazione (interne ed esterne all’azienda – Istituzioni,
associazioni, ecc.)
Collaborazioni con gli operatori dei progetti per l’orientamento scolastico.
3. Metodi di verifica
Incontri di verifica con le insegnanti referenti, interviste e riflessioni finali con i soggetti coinvolti. Verifica a distanza di alcuni mesi con gli insegnanti e/o operatori di progetti per l’orientamento scolastico.
4. Tempi di realizzazione
due incontri all’inizio dell’anno scolastico con le classi I
5. Costo presunto
Nessuno
6. Operatori
Alessandro
Barbanti educatore prof,le coordinatore;
Paola Ferrero psicologa;
Silvia Sforzi assistente sociale.
Operatori nostri collaboratori:
Karin
Buzzegoli psicologa specializzanda
Gaia Gordigiani psicologa tirocinante
tel.055 2285667 fax 055 2285785 – email: Alessandro.barbanti@asf.toscana.it
1. Analisi della situazione
d’avvio
Prevenzione del disagio adolescenziale, giovanile e delle dipendenze patologiche.
Azioni
previste
a. Azioni a
favore degli studenti scuole medie inferiori e scuole medie superiori:
· interventi a carattere promozionale rivolti ad accompagnare, orientare e prevenire situazioni di disagio e difficoltà;
· interventi di ascolto, consulenza ed informazione in relazione a difficoltà individuali e di gruppo;
· interventi che favoriscano il rapporto fra scuola e territorio in un lavoro di rete con: i servizi socio-sanitari, quelli educativi, culturali, sportivi e di socializzazione ecc..
L’attività si
caratterizza per una serie di iniziative volte a promuovere: punti di ascolto informazione e consulenza, progetti
accoglienza, riqualificazione degli spazi assembleari ed attivi, incontri di
presentazione dei servizi, interventi nelle diverse iniziative scolastiche come
“festa di fine anno”, , ecc..
b. Azioni a
favore degli insegnanti e genitori:
· Incontri di sensibilizzazione, formativi ed informativi sulle problematiche adolescenziali e gli stili di vita dei giovani, le dipendenze patologiche (uso, abuso sostanze stupefacenti, alcol, tabacco) e sui rischi nell’H.I.V..
·
Interventi individualizzati del punto di ascolto
orientamento consulenza ed informazione in relazione a difficoltà con i propri
allievi o figli.
Obiettivi
specifici: (di salute, di servizio, educativi)
· Promuovere uno stile di vita sano orientato verso i bisogni di crescita protettivi;
· Individuare sostenere ed orientare situazioni di disagio personale e di gruppo
· Facilitare la conoscenza e l’utilizzo dei servizi della ASL di Firenze;
· Incrementare la percezione dei rischi in relazione all’uso/abuso di sostanze stupefacenti, alcol, tabacco ed H.I.V.;
Metodologie
Analisi dei
vincoli e delle risorse: strumentali, professionali e logistiche – disponibili
e da acquisire – (tecnici e consulenti, strumenti, sedi idonee, ecc.)
Sedi utilizzate sono i plessi scolastici: nelle aule e nei laboratori attrezzati per videoproiezioni, e si indivia un punto di ascolto.
Integrazioni: nella
progettazione e nell’attuazione (interne ed esterne all’azienda – Istituzioni,
associazioni, ecc.)
Collaborazione con operatori professionisti e convenzionati con le scuole,
collaborazione con operatori pubblici e del privato sociale che operano nel territorio (centri di ascolto e progetti accoglienza ed altre iniziative fra scuola e territorio)
3. Metodi di verifica
Incontri di verifica con le insegnanti referenti, interviste non strutturate ad insegnanti studenti e genitori, analisi quantitativa e qualitativa degli interventi e del numero di soggetti coinvolti.
4. Tempi di realizzazione
Annuale - anno scolastico
5. Costo presunto
Nessuno
6. Operatori
Alessandro Barbanti educatore prof,le coordinatore;
Paola Ferrero psicologa;
Silvia Sforzi assistente sociale.
Operatori nostri collaboratori:
Karin Buzzegoli psicologa specializzanda
Gaia Gordigiani psicologa tirocinante Responsabile prevenzione Ser.T. 3 FI
f.to Alessandro Barbanti